Modelli

modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – Nel linguaggio scient., il termine viene riferito a un’ampia classe di ipotesi e costruzioni complesse e articolate, ideali o rappresentate materialmente, di origine anche intuitiva e creativa, proprie di una determinata scienza o specializzazione ma tali da poter essere estese ad altri campi (di validità all’inizio provvisoria ma sempre meglio adeguate all’esperienza attraverso successive verifiche e modificazioni), con cui viene rappresentato tutto o in parte l’oggetto di una ricerca che si propone di organizzare dati e conoscenze, ma anche di sperimentare ulteriormente, per poi interpretare, spiegare, generalizzare, confrontare ed esemplificare didatticamente. Nella forma più semplice, può essere un elemento, o ente, scelto in una serie o classe di enti o elementi, per servire quale rappresentante o tipo fondamentale dell’intera classe o serie, come, per es., nelle scienze classificatorie. Più in generale consiste nella visualizzazione di enti non altrimenti rappresentabili, nella loro riduzione a una descrizione empirica, nella simulazione delle caratteristiche logico-strutturali di un oggetto di ricerca mediante l’istituzione di isomorfismi o analogie.

Fonte: Vocabolario Treccani

Il modello, come gli archetipi e le metafore servono a versare nuovo contenuto in vecchie bottiglie. Termine polisemico che fa riferimento sia a una rappresentazione intelligibile del reale, sia alle modalità di organizzazione dell’azione su di esso, il modello ci permette di agire secondo processi logici e sequenziali. Le ricerche presentate in questa sessione affronteranno tematiche relative al modello e al suo uso, affrontate da diversi punti di vista disciplinari, consentiranno di discutere e aprire un confronto intorno a casi-studio che spaziano dalla pianificazione territoriale, all’economia del turismo, alla costruzione di manufatti architettonici, alla manipolazione delle informazioni.

Relatori

Maurizio Barberio, Politecnico di Bari
Verso nuove frontiere dell’architettura in pietra attraverso la progettazione computazionale

Dario Bertocchi, Università Iuav di Venezia
Analisi dei dati per la gestione della destinazione turistica

Maria Giada Bozzoli, Sapienza Università di Roma
Fondi europei strutturali: una risorsa per la riqualificazione energetica. Il caso dell’edilizia scolastica

Ugo Maria Coraglia, Sapienza Università di Roma
Uno studio sulle interferenze logico-operative negli ospedali

Elena Laudante, Seconda Università degli Studi di Napoli
Design e Digital Manufacturing: un approccio ergonomico in Industry 4.0

Denis Maragno, Università Iuav di Venezia
Nuove tecnologie e informazione territoriale: approcci innovativi per una pianificazione del territorio climate proof

Francesco Livio Rossini, Sapienza Università di Roma
Interazione tra BIM ed agenti intelligenti per ottimizzare la produttività nelle aree di lavoro. Un approccio basato sulla Location Breakdown Structure (LBS)

Simone Sperati, Sapienza Università di Roma
Cross section spaziale e ferrovia: un nuovo indicatore per la pianificazione regionale ferroviaria e territoriale

Discussant 

Giuseppe D’Acunto, Università Iuav di Venezia – Domenico Patassini, Università Iuav di Venezia

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